Centro Assistenza Autorizzato
Cessione del Credito
Sostituzione Caldaia
- SOPRALLUOGO GRATUITO
Un nostro tecnico specializzato eseguirà un sopralluogo per un preventivo gratuito - KIT INSTALLAZIONE INCLUSO
Il materiale di installazione è incluso nel prezzo
Kit tubo fumi a parete
Flessibili e valvole acqua e gas
Scarico condensa - AVVIAMENTO E COLLAUDO
Accensione della nuova caldaia
Stesura documentazione come da normative
Attivazione della Garanzia - DOCUMENTAZIONE DI LEGGE
Analisi fumi di combustione: obbligatoria per legge
Rilascio bollino previsto per legge
Rilascio del nuovo libretto impianto
Dichiarazione di conformità 37/08 - ACCORDO DI MANUTENZIONE VALIDO 1 ANNO
Opzionalmente: attivazione del contratto di manutenzione con revisione gratuita anno successivo - SMALTIMENTO VECCHIA CALDAIA
F.A.Q.
L’Ecobonus è diretto sia ai proprietari di immobili sia agli inquilini in affitto.
In entrambi i casi, l’ecobonus promuove l’acquisto di una caldaia a condensazione di Classe A, o superiore, ovvero di ultima generazione o di un climatizzatore con le stesse caratteristiche e si traduce in un immediato sconto in fattura pari al 65% o al 50% dell’importo.
Nelle agevolazioni sono incluse anche le spese per lo smontaggio della vecchia caldaia e il montaggio della nuova.
Si tratta di un vantaggio UNICO, con l’ECOBONUS si acquista un prodotto di primissima categoria e si PAGA LA METÀ!
Lo “sconto in fattura”, in pratica, si concretizza nel fatto che la ditta installatrice acquista il credito di imposta del cliente che quindi pagherà direttamente la caldaia a condensazione o il climatizzatore con uno sconto diretto nella fattura di acquisto e installazione.
Chiaramente, per accedere a tale sconto, sarà necessario usare strumenti di pagamento tracciabili, come pagamenti elettronici o bonifici e conservare la relativa documentazione.
Le operazioni di controllo dell’efficienza energetica devono avvenire:
- all’atto della prima accensione, a cura dell’installatore
- nel caso di sostituzione del generatore
- nel caso di interventi che non rientrino tra quelli periodici, ma tali da poter modificare l’efficienza energetica.
Il proprietario o l’inquilino che non provvedono ad effettuare gli interventi periodici previsti dalla legge, rischiano di incorrere in una sanzione che parte da 500 euro sino a un massimo di 3000 euro.
Si segnala che la legge regionale 16/2017 all’articolo 78 ha introdotto alcune nuove sanzioni collegate alla corretta manutenzione ed al controllo degli impianti tecnici.
Si ricorda che, nel caso di riscaldamento autonomo, il responsabile dell’impianto è l’occupante a qualunque titolo dell’unità immobiliare.